- Casualty
- Cyber Risk
- Danni Ambientali
- Programmi Internazionali
- Responsabilità Professionale
- Property
- Specialty

Migliorare l'assicurabilità per accelerare lo sviluppo delle tecnologie climatiche
July 12, 2024
La transizione verso una low carbon economy richiederà miliardi di dollari di investimenti ogni anno in tutti i settori dell'economia. Il settore assicurativo e riassicurativo è fondamentale per questo sforzo oltre ad essere cruciale per la capacità delle aziende tecnologiche che si occupano di clima di sviluppare le innovazioni necessarie per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette. Andy MacFarlane, Head of Climate, e Laura Watson, Energy Transition Leader, Risk Consulting, discutono di come un nuovo framework di assicurabilità proposto e sviluppato con l'aiuto di ɫƵ aiuterà i fornitori di tecnologie climatiche a considerare lo sviluppo delle soluzioni attraverso la lente del rischio e dell'assicurazione.
Assicurazione e Riassicurazione svolgono un ruolo cruciale nell'aiutare lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie che accelereranno e realizzeranno la transizione energetica.
Secondo uno studio di McKinsey, saranno necessari investimenti stimati in 3,5 trilioni di dollari per raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050. Questa spesa includerà sia tecnologie esistenti sia tecnologie prototipali, per le quali sono disponibili pochi dati sui rischi.
Comprendere questi rischi e trovare modi per gestirli sarà fondamentale per realizzare la transizione, e questo è al centro delle strategie di transizione energetica e climatica di ɫƵnella ricerca di modalità per aiutare i clienti nei loro percorsi di transizione.
Siamo consapevoli che la collaborazione tra i settori e la leadership di pensiero saranno vitali per raggiungere questo obiettivo.
Nel 2022, la Geneva Association, associazione di assicuratori e riassicuratori che opera a livello globale e di cui è parte AXA, ha lanciato un progetto di ricerca in due step e con più stakeholder, intitolato "Accelerating Climate Technologies for Industrial Decarbonisation and the ɫƵ Industry," per esplorare i modi in cui l'industria assicurativa può accelerare l'implementazione di nuove tecnologie climatiche nei settori "hard to abate".
Questi settori - ovvero alluminio, aviazione, cemento, chimica, trasporti marittimi, acciaio e autotrasporti - rappresentano collettivamente circa il 30% delle emissioni globali di gas serra. E mentre sono in corso importanti investimenti nella ricerca di tecnologie che minimizzino queste emissioni e consentano a questi settori industriali di passare a un modello a basso contenuto di carbonio, si riconosce come la velocità di sviluppo di queste tecnologie debba essere aumentata - e l'assicurazione ha un ruolo vitale da svolgere.
Il primo rapporto prodotto dal progetto di ricerca, intitolato "Climate Tech for Industrial Decarbonisation: What role for Insurers?", si è concentrato proprio su questo argomento. La ricerca sottolinea la necessità reale e importante di trovare modi per coinvolgere gli assicuratori fin dalle prime fasi dello sviluppo di nuove tecnologie, al fine di migliorare la possibilità di assicurare queste tecnologie e aumentare gli investimenti nelle soluzioni necessarie per realizzare la transizione energetica.
Un sondaggio condotto su 88 alti dirigenti di 26 compagnie di (ri)assicurazione operanti in ambito Property & Casualty, ha rivelato un grande interesse da parte di clienti, investitori, governi e broker per l'expertise di risk engineering e le soluzioni di trasferimento del rischio che player come ɫƵpossono fornire per aumentare gli investimenti in tecnologie a favore del clima.
Il 95% di questi Manager ha affermato che il settore assicurativo può svolgere un ruolo strategico nello sviluppo e nella messa a punto di tali tecnologie, attraverso il coinvolgimento nei progetti sin dalle fasi pre-commerciali.
Questo coinvolgimento anticipato, finalizzato a comprendere meglio i rischi e le opportunità insiti in una tecnologia per la quale ci sono pochi o nessun dato storico, e che spesso viene sviluppata da start-up che potrebbero non essere consapevoli dei servizi che l'assicurazione può offrire loro, è chiaramente a beneficio di tutti coloro coinvolti nel processo.
Tuttavia, garantire che questo intervento precoce avvenga richiederà un impegno da parte di tutta l’industria.
Un framework per portare nel mercato le tecnologie a favore del clima
Lo sviluppo di soluzioni assicurative applicabili a questa nuova area di rischi tecnologici e opportunità sarà chiaramente fondamentale per favorire una più rapida e ampia diffusione della tecnologia. Il secondo rapporto della recente ricerca dell'Associazione di Ginevra esplora i modi per raggiungere questo obiettivo e migliorare il quadro esistente per consentire agli attori delle tecnologie per il clima di accedere alle competenze del settore assicurativo.
Il rapporto, intitolato 'Portare la Tecnologia Climatica sul Mercato; il ruolo delle assicurazioni', include una Proposta di Assicurabilità (Insurability Readiness Framework - IRF), che consente di valutare i rischi attraverso una prospettiva assicurativa e facilita l'introduzione da subito di soluzioni assicurative nello sviluppo della tecnologia, accelerandone la commercializzazione.
I quadri esistenti, come il modello ampiamente utilizzato di Livello di Maturità Tecnologica (Technology Readiness Level - TRL), valutano il grado di maturità di una tecnologia per la messa in funzione operativa ma senza considerare determinati fattori critici per l'assicurazione, come le problematiche legate alla catena di approvvigionamento e agli ambienti normativi.
Nel 2023, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha pubblicato uno schema di Adoption Readiness Level (ARL), sviluppato per implementare il TRL, che include 17 tipi di rischi tra cui fattori relativi alla licenza di operare, problematiche ambientali e di sicurezza, e gestione delle risorse. La Geneva Association ha ulteriormente sviluppato questo concetto per creare un
Quadro di Riferimento per l’Assicurabilità (Insurability Readiness Framework - IRF) che considera i rischi inclusi nel modello ARL e applica una prospettiva assicurativa.
L’IRF esplora sette categorie di rischio: rischio tecnologico; rischio relativo alle informazioni del progetto e all'organizzazione; rischio legale, finanziario e di conformità; rischi climatici fisici sito specifici; rischio di interruzione delle attività e della catena di approvvigionamento; rischio a lungo termine; e rischio ambientale, sociale e di governance (ESG).
L'obiettivo è fornire alle aziende tecnologiche una migliore comprensione della possibilità di assicurare tali rischi e delle informazioni necessarie per gestirli, sottolineando l'importanza che una copertura assicurativa adeguata avrà nella riuscita commercializzazione e nella rapida implementazione della tecnologia.
Siamo stati felici di partecipare a questa importante collaborazione tra diversi settori industriali. Speriamo che questa ricerca abbia l'effetto desiderato di favorire un coinvolgimento tempestivo e più produttivo tra le aziende tecnologiche climatiche e le compagnie di assicurazione – a favore della nostra strategia di transizione energetica e del nostro scopo di garantire il progresso umano proteggendo ciò che conta.
I report possono essere visualizzati
More Articles
- Per Rischio
- Per Paese
Quick Links
Risorse correlate
- Vedi tutto
Le coperture Commercial Property nel 2025
Preservare il Passato, ispirare il Futuro
ɫƵ in qualità di titolare, utilizza i cookies, tra l'altro, per fornire i propri servizi, migliorare la user experience, misurare il coinvolgimento del pubblico e interagire con gli account dei social network degli utenti. Alcuni di questi cookies sono opzionali e non saranno impostati automaticamente a meno che non li abilitiate cliccando il pulsante "ACCETTA TUTTI". È possibile disattivare questi cookies in qualsiasi momento tramite la sezione "Come gestire le impostazioni dei cookies" della nostra policy sui cookies.