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Preservare il Passato, ispirare il Futuro
March 11, 2025
di Ulrike Decoene
Group Chief Communications, Brand & Sustainability Officer, AXA
Per noi di AXA, proteggere ciò che è prezioso ed unico non è solo una questione di rischi e assicurazioni. Siamo appassionati e impegnati nel campo dell'arte e ciò è radicato nella nostra cultura e identità aziendale.
Dal 2004, ogni anno attendiamo con ansia di partecipare al TEFAF di Maastricht. La sua attenzione per il Fine Art, l'antiquariato e i capolavori storici che abbracciano settemila anni di storia fanno si che Tefaf si distingua dalle altre fiere d'arte internazionali. La fiera ricorda ai visitatori che hanno la fortuna di poter apprezzare questa esposizione della creatività umana, come gli artisti abbiano sempre attinto dal passato, tenendo uno specchio sul presente e immaginando il futuro.
Questo impegno sottende anche alle motivazioni che spingono AXA a sostenere numerose organizzazioni ed eventi legati all'arte, sia come sponsor commerciale sia attraverso la nostra filantropia aziendale. In qualsiasi forma, la nostra passione per l'arte ci spinge a contribuire alla conservazione di patrimoni culturali comuni, a consentire scambi culturali e a sostenere artisti emergenti, alcuni dei quali lasceranno un'eredità che ispirerà le generazioni future.
Circondati dall'arte
La costante vicinanza di AXA all'arte deriva forse anche dalla sua sede a Parigi. Non solo siamo circondati da emblemi secolari della cultura, ma il nostro quartier generale è situato proprio nel cuore di un “triangolo d'oro” di gallerie d'arte e case d'asta; Sotheby's, ad esempio, è uno dei nostri vicini di casa. Qui, nei nostri uffici lungo Avenue Matignon, nell'8° arrondissement di Parigi, tutti, dai nostri senior leader al più giovane tirocinante, vivono quotidianamente circondati da dipinti, sculture e architetture di grandi maestri.
Il complesso comprende diverse strutture, tra cui l'Hôtel de La Vaupalière, un edificio del XVIII secolo decorato nello stile dell'epoca. L'arredamento comprende pezzi eccezionali di André-Charles Boulle, il famoso ebanista francese celebrato per le sue innovative tecniche di intarsio, e di Georges Jacob, che creò mobili eleganti e finemente lavorati che adornavano le corti reali e le case aristocratiche del suo tempo. Questi ed altri manufatti storici sono ospitati in una teca di vetro recentemente ristrutturata dall'architetto spagnolo Ricardo Bofill.
Un'estetica più contemporanea si ritrova negli edifici recentemente ristrutturati che costituiscono il resto del complesso. Questi spazi sono stati progettati per favorire il benessere, l'innovazione e la condivisione di obiettivi tra il nostro team globale. Sono inoltre impreziositi da opere d'arte moderna e contemporanea provenienti dalla collezione corporate di AXA, tra cui gli straordinari dipinti impressionisti astratti di Sam Francis, attualmente esposti nella nostra lounge al TEFAF di Maastricht. Ogni volta che ci passo davanti in ufficio, mi stupisco sempre dei vuoti luminosi che ha lasciato scoperti e di come questo contrasto tra palette di colori vibranti e austere macchie di bianco metta in risalto le relazioni tra queste forme. Se vi capiterà di ammirare queste tele gemelle durante il Tefaf, spero che il suo lavoro vi colpisca allo stesso modo.
Salvaguardia del patrimonio culturale
David Rockefeller, un pioniere dell'integrazione dell'arte nell'ambiente aziendale, era convinto che circondare i dipendenti di opere d'arte stimolasse l’intelletto e l'impegno culturale. Se Rockefeller passasse oggi negli uffici di AXA in Avenue Matignon, credo che troverebbe ampia conferma delle sue convinzioni. E credo che sarebbe rincuorato nell'osservare come l'etica espressa da questi ambienti dia forma anche all’importante impegno di AXA per la salvaguardia del patrimonio culturale.
In particolare, AXA si è unita allo slancio di solidarietà dopo che Notre Dame è stata devastata da un incendio nel 2019. Oltre a un contributo finanziario, AXA ha assicurato due delle imprese appaltatrici coinvolte nell’opera di restauro. Abbiamo inoltre coperto le reliquie e le opere d'arte religiose custodite all'interno di Notre Dame, assicurandone la protezione durante il progetto. Cinque anni dopo, l'immagine della guglia che si spezza sulla struttura in legno in fiamme è solo un brutto ricordo e questo monumento iconico ha riacquistato il suo splendore. La cattedrale, con i suoi muri in pietra ripuliti, le vetrate colorate e le cappelle ristrutturate, è ancora una volta davvero magnifica.
Il Castello di Versailles è un altro sito storico che AXA ha contribuito a preservare perché restasse un patrimonio intatto e accessibile. Siamo stati i principali finanziatori del progetto di restauro dell'appartamento di Madame Du Barry, uno degli ambienti più raffinati dell'ex residenza reale, che offre uno spaccato della Versailles intima di Luigi XV. AXA ha inoltre contribuito a finanziare il restauro della Salle du Sacre e delle sue decorazioni pittoriche, nonché l'acquisizione di diversi oggetti storici, tra cui la scrivania consegnata al re Luigi XIV nel 1685 da Alexandre-Jean Oppenordt.
Facilitare lo scambio creativo
Il restauro di siti culturali iconici come Notre Dame e il Castello di Versailles fa si che possano rimanere fonti di ispirazione e di educazione per le generazioni future. Il sostegno a varie comunità artistiche, invece, contribuisce ad infondere vitalità ed energia al nostro moderno ecosistema artistico.
Prendiamo ad esempio Villa Albertine, una nuova istituzione culturale francese che facilita lo scambio creativo tra Francia e Stati Uniti. Con sede a New York, Villa Albertine promuove l'innovazione nelle arti, nella letteratura, nel cinema e altro ancora, offrendo residenze ad artisti, eventi e progetti di collaborazione. A differenza degli avamposti culturali tradizionali, Villa Albertine offre una presenza a livello nazionale, con residenze e programmi in diverse città statunitensi, consentendo così un impegno profondo con le comunità locali e gli ecosistemi culturali. AXA è orgogliosa di essere uno dei suoi partner fondatori.
Nel 2024, AXA diventerà anche grand mécène (grande mecenate) del Festival d'Avignone e de La FabricA. Il Festival d'Avignone, che si tiene ogni anno ad Avignone dal 1947, è uno dei festival di arti performative più rinomati al mondo. Presenta un ricco programma di teatro, danza, musica ed altre arti performative, richiamando artisti internazionali di fama e pubblico da tutto il mondo. Gli spettacoli si tengono in luoghi iconici, tra cui la storica Cour d'Honneur del Palais des Papes.
La FabricA è stata inaugurata nel 2013 come progetto chiave associato al Festival d'Avignon. Concepito come uno spazio per la creazione e la sperimentazione artistica, La FabricA è un luogo permanente dove gli artisti possono sviluppare e perfezionare il loro lavoro in collaborazione con il festival. Situato nella periferia di Avignone, incarna l'impegno del festival a coltivare il talento artistico e a sostenere il processo creativo durante tutto il corso dell'anno.
Promuovere i talenti emergenti
Fin dalla metà del XX secolo, quando l'astrazione è diventata un fenomeno dilagante, il concetto che la “pittura figurativa fosse morta” è divenuto ricorrente. Tuttavia, Francis Bacon, Alice Neel, Philip Pearlstein, Alex Katz, Chuck Close, Wayne Thiebaud e altri si dichiarerebbero contrari, così come AXA. Per quanto ammiriamo Sam Francis e i suoi colleghi, AXA ha deciso infatti di concentrarsi proprio sulla pittura figurativa, sul disegno e sulla stampa nei due concorsi annuali che sponsorizza per gli studenti d'arte laureati e diplomati.
L'AXA Art Prize U.S. è stato lanciato nel 2018 in collaborazione con la New York Academy of the Arts, mentre l'AXA Art Prize UK è stato introdotto nel 2023 con la Royal Academy of the Arts. Le quaranta opere selezionate in ciascun Paese vengono esposte in mostre pubbliche rispettivamente a New York e a Londra. I vincitori del primo e del secondo premio sono selezionati da commissioni di influenti curatori d'arte, critici de artisti. Oltre all'esposizione e al riconoscimento, i vincitori del primo e del secondo premio ricevono premi in denaro di 10.000 e 5.000 dollari US.
Questa spinta all'arte figurativa la aiuterà a reclamare il suo antico status di forma d'arte preminente? Considerando ciò che gli artisti raccontano oggi attraverso diversi media - tra cui video, animazione, oggetti trovati e installazioni interattive - sembra improbabile. Tuttavia, l'arte figurativa offre ai giovani artisti di oggi un mezzo convincente per raccontare storie potenti, ad esempio, sulla disuguaglianza, sulla giustizia sociale e sull'urgente necessità di creare società più sostenibili.
AXA collabora con TEFAF dal 2004 come Lead Partner per la fiera di Maastricht ed ora, ventuno anni dopo, siamo orgogliosi di essere divenuti Global Lead Partner. Per galleristi e collezionisti, le attività di AXA legate all'arte sono investimenti nel futuro dell'arte. Collaborando con diversi attori dell'ecosistema artistico per salvaguardare le collezioni, far avanzare la scienza della conservazione, sostenere le istituzioni culturali e promuovere il dialogo, AXA intende contribuire a preservare, innovare e celebrare l'arte che definisce l'umanità.
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