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Quando la realtà virtuale e la realtà aumentata diventano pura realtÃ
January 16, 2017
di $name
Se la prima cosa che vi viene in mente quando si parla di realtà virtuale o realtà aumentata è una scena alla Matrix, beh... Non siete i soli!
La realtà aumentata comprende le applicazioni con cui dei contenuti generati da computer, come immagini, suoni o dati GPS, vengono inseriti in ambienti reali. Insomma, la fantasia si sovrappone alla realtà.
La realtà virtuale, invece, non "aumenta" il mondo reale, ma lo sostituisce con uno simulato.
Molti di noi vedono la realtà virtuale e la realtà aumentata come qualcosa di inverosimile, che si verificherà soltanto in un futuro lontano. Tuttavia, il futuro della realtà virtuale e della realtà aumentata è molto vicino e sta di fatto entrando nelle nostre vite molto più velocemente di quanto si pensi. In effetti, queste "nuove realtà" mostrano già i loro effetti nella nostra vita quotidiana.
Se l'idea di sovrapporre la fantasia alla realtà o di sostituire il mondo reale con uno simulato può essere (e probabilmente lo è già) un ottimo spunto per un interessante dibattito filosofico, queste tecnologie hanno notevoli conseguenze pratiche nel mondo reale. E se pensate che stiamo parlando solo di videogiochi e intrattenimento, vi state sbagliando. Con gli ulteriori sviluppi tecnologici, si prevede che la realtà virtuale e la realtà aumentata avranno un impatto enorme su ogni azienda.
Ad esempio, in Australia eBay ha avviato un progetto all'avanguardia con il lancio di una piattaforma di acquisto che integra la tecnologia della realtà virtuale. In pratica, gli utenti australiani di eBay hanno la possibilità di interagire con il sito web in maniera personalizzata e di provare i prodotti grazie alla realtà virtuale, cosa che prima non era possibile quando si facevano acquisti online. Sempre in ambito commerciale, sono stati avviati progetti che sfruttano la realtà aumentata "markerless", grazie alla quale i clienti possono visualizzare i prodotti a casa propria prima di acquistarli.
Probabilmente, con l'integrazione della realtà aumentata e della realtà virtuale sul posto di lavoro, cambieranno anche le interazioni in ambito aziendale. Sarà forse la fine delle teleconferenze? I corsi di formazione aziendale si terranno con la realtà virtuale? Anche se per ora tutto questo può sembrare solo ipotetico, le imprese devono riflettere seriamente e chiedersi se sono abbastanza flessibili e preparate per integrare queste nuove tecnologie.
Un esempio interessante dell'uso della realtà virtuale in ambito formativo ci viene dalle facoltà universitarie di medicina. I chirurghi possono fare pratica grazie alla realtà virtuale, che consente loro di eseguire un'operazione senza toccare un paziente reale, evitando qualsiasi rischio. L'impiego della realtà virtuale già nelle fasi iniziali del percorso formativo degli studenti di chirurgia si è dimostrato efficace nel ridurre il numero di errori. Indipendentemente dal proprio settore di lavoro, la realtà virtuale consente di ridurre al minimo i rischi a lungo termine, in quanto permette di approfondire al massimo la formazione prima di mettere in pratica nel "mondo reale" le competenze acquisite.
Sebbene sia quasi impossibile prevedere oggi in che modo la realtà virtuale e la realtà aumentata cambieranno le interazioni sia all'interno di un'azienda che tra le aziende, è necessario essere pronti a tutto. Come dimostrato da eventi recenti, le nuove tecnologie possono avere conseguenze impreviste.
La sicurezza informatica costituisce un altro rischio legato alla crescente digitalizzazione del lavoro. Indipendentemente dall'adozione di nuove tecnologie da parte delle imprese, la sicurezza informatica è un rischio che merita sempre maggiore attenzione. Secondo i sostenitori dell'adozione della realtà virtuale sul lavoro, in futuro le persone potranno lavorare da casa, accendendo semplicemente la loro maschera per "trovarsi in ufficio". Se per molti evitare di recarsi al lavoro ogni mattina può sembrare un sogno, bisogna tenere presente che rendere accessibili da remoto tutti i documenti aziendali, in modo che i dipendenti possano lavorare da casa, comporta senza dubbio una serie di rischi per le aziende.
Il concetto di "sicurezza informatica" è ormai molto in voga e, di recente, alcuni casi di pirateria informatica hanno spinto le imprese a correre ai ripari e a creare team di esperti nella speranza di evitare violazioni di dati o, quanto meno, di ridurne al minimo le conseguenze. Per quanto ciò rappresenti un passo nella direzione giusta, le imprese devono adesso fermarsi un attimo per valutare esattamente di quale tipo di protezione hanno bisogno e come ciò si possa conciliare con le loro attività nelle varie aree del mondo.
Di recente sono state realizzate diverse applicazioni innovative e creative di realtà aumentata e di realtà virtuale, che confondono i confini tra realtà e fantasia. Con l'evoluzione di queste applicazioni e con il lancio di nuove, sarà interessante vedere che tipo di impatto avranno le esperienze che traggono origine dal mondo della fantasia sui rischi presenti nel mondo reale.
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